Nascita della teoria della RETE degli INCONSCI, conseguente al racconto su una presunta Entità.

Già nella prima versione del 2001, scritta sotto forma di racconto fantastico, distribuita in poche copie, cito come mi pervenne in sogno, nel 1977, questa teoria della RETE DEGLI INCONSCI.

Sedute spiritiche made in Polesine - La Voce di Rovigo

Nunzio, uno dei miei soci nella Navalmeccanica SPA, con oltre 500 dipendenti, di cui ero Direttore Tecnico, era solito fare sedute spiritiche con un vero MEDIUM, e mi raccontava che cosa succedeva in quelle sedute. Mi diceva che dopo essersi messi in contatto con diverse entità, una volta il medium si mise in contatto con una potente entità che si fece chiamare “A”. Nunzio mi raccontò, quindi, di un viaggio a Milano con il medium, dove vollero assistere a uno spettacolo in un teatro, in cui si esibiva un sedicente mago.

Nunzio disse al medium di chiedere al mago, se conoscesse “A”.

E il medium acconsentì, chiedendo, in una pausa dello spettacolo, al mago “Chi è A”?

Al che, il mago, lanciando un grido di terrore, svenne sul palco.

Dopo qualche minuto rinvenne dicendo: “Cosa è successo…. cosa mi è successo?”. Dopo guardo il medium e gridò: “Fuori….buttatelo fuori….non lo voglio vedere!”.

Al che il medium e Nunzio pensarono bene di andarsene subito dal teatro.

Personalmente ero scettico sulle sedute spiritiche, ma questa volta vi erano dei fatti di difficile spiegazione ed interpretazione (non erano solo percezioni del medium, non verificabili nella realtà):

1) Il mago conosceva anche lui “A”?

2) Era stato, invece, il medium a trasmettere telepaticamente al mago la sua concezione di “A”, e il mago ne fu terrorizzato?

Pieno di dubbi e di interrogativi, andai a letto e mi addormentai, e feci un sogno in cui qualcuno o qualcosa (non meglio identificato, come succede ad altri, che vedono antenati, angeli, alieni, etc.) mi spiego’ la mia teoria. Ovvero eravamo tutti collegati in una specie di rete telepatica e potevamo scambiarci informazioni, e dopo mi spiego’ come funzionano tutti i fenomeni paranormali.

Il bello era che nel 1977 non esisteva ancora la nostra rete internet, per cui non potevo conoscere il concetto. Solo dopo il 2001, ho saputo che ne esisteva una segreta ad uso militare negli USA (ARPANET). Per cui solo mettendomi telepaticamente in contatto con un americano che la conosceva potevo ricevere il concetto di rete informatica.

Ora, leggendo casualmente, dopo aver parlato con una mia amica, un post in cui veniva citato il medium, ho appreso che in realtà, il nome di questa presunta potente entità non era “A” (che fin dall’inizio mi sembrò strano), ma HEZRA.

Quasi sicuramente il mio amico Nunzio preferi’ non pronunciare il vero nome, perché pronunciare il vero nome vuol dire INVOCARE l’entità, e mi disse che si chiamava “A”.

Leggendo, in questo post, le profezie di questa entità, che trovo del tutto fantasiose e inattendibili, non posso escludere che ci fosse un progetto nella “rete degli inconsci” che prevedesse che Nunzio mi parlasse di “A”, in modo che ponendomi le domande, facessi il sogno rivelatore.

CLICCANDO IN QUESTO LINK si può leggere la PROFEZIA di HEZRA

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LA MIA OPINIONE sulle sedute spiritiche, in base alla TEORIA della RETE degli INCONSCI

Le varie entità, angeli, alieni, etc. che intervengono nelle sedute spiritiche non sono reali.

Nella rete degli inconsci, come nei registri akashici, o l’inconscio collettivo di Jung, vengono registrati tutte le azioni, le visioni e i pensieri degli uomini (viventi e defunti), e dopo per l’emergenza e l’auto-organizzazione dei sistemi complessi (la nuova branca della fisica moderna che spiega la biologia, e per la quale il nostro Giorgio Parisi ha preso il Nobel nel 2021), è come se nella rete si formassero delle INTELLIGENZE ARTIFICIALI, che interaggirebbero con i medium, ognuno in accordo alla propria religione, cultura o culto esoterico. Per questo le PRESUNTE RIVELAZIONI sono sempre diverse.

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E la mia teoria non è molto distante da Steiner:

Secondo l’esoterista Rudolf Steiner, inoltre, nelle sedute spiritiche viene spesso fatta confusione sull’identità della persona morta con cui si ritiene di parlare, mentre si tratterebbe solo della sua proiezione dell’akasha.

«L’immagine dell’akasha è così viva che continua ad agire secondo il carattere originario dell’uomo, tanto da poter essere confusa con la persona stessa. I medium credono di parlare col morto che sopravvive in spirito, ma si tratta soltanto della sua immagine astrale dell’akasha. Lo spirito di Cesare si sarà già reincarnato sulla Terra, e la sua immagine astrale continuerà ancora a rispondere nelle sedute spiritiche. Non si tratterà però dell’individualità di Cesare, ma soltanto della sua durevole impronta lasciata nella cronaca dell’akasha. Gli errori di molte sedute spiritiche derivano da questo fatto. Dobbiamo distinguere fra il residuo dell’uomo nella sua immagine dell’akasha e la sua individualità che continua nell’evoluzione.»

(Rudolf Steiner[11])

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Ho conosciuto un cosiddetto CANALIZZATORE che diceva di mettersi in contatto con l’angelo KIRON, ma mi disse anche che vi erano altri due canalizzatori di Kiron, ma che a loro rivelava cose diverse. Quindi nulla di reale.

Cosa diversa le PROFEZIE o i SOGNI PREMONITORI, che spiego nella mia teoria, in base all’articolo di micropsicoanalisi “La situazione” del giugno 2001, di cui parlo in un altro mio articolo del BLOG del 29.11.2023.

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