Parole testuali di Gustavo Rol:
«Non ho niente a che vedere con i medium, i guaritori, gli spiritisti che lei intervista. Quello è un mondo lontano dalla mia mentalità. I miei modesti esperimenti fanno parte della scienza. Sono cose che in un futuro tutti gli uomini potranno realizzare. Non vedo come possa inserirmi nella sua inchiesta. Quando si parla di me, non voglio che si adoperino mai termini come mago, medium, sedute spiritiche, aldilà e cose del genere» (1977).
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È innegabile che dice che NON crede in un ALDILÀ, ovviamente che possa comunicare con noi. E che le cose che faceva fanno parte della SCIENZA.
Quindi cos’erano gli SPIRITI INTELLIGENTI?
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Per me aveva intuito il funzionamento dei sistemi complessi che ormai spiegano tutta la biologia moderna, solo che ai suoi tempi erano poco noti, e non fu compreso.
E, in ogni caso, si deve tener presente che Rol era cristiano (come me), per cui è fuorviante ritenere che ipotizzasse teorie teosofiche, antroposofiche di Steiner, indiane o buddhiste, magiche o taoiste (come vorrebbe far credere qualcuno).
Altrimenti sarebbe diventato un ERETICO. E nelle sue parole traspare la preoccupazione di essere considerato un mago o un eretico, affermando che faceva solo ESPERIMENTI, che sarebbero stati spiegati dalla SCIENZA.
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Questo spiegherebbe perchè, cristiano come Rol, sono subito stato accettato da un santone cristiano, un parroco veggente che faceva messe di guarigione, due esorcisti cattolici (di cui l’esorcista ufficiale della provincia di Messina):
“La teoria della rete degli inconsci, infatti, può contrastare le altre credenze basate sulla teosofia, antroposofia di Steiner, teorie indiane, buddhiste, magiche e taoiste, in ANTITESl al cristianesimo. Quindi fa di supporto al cristianesimo e spiega i prodigi di altri culti in modo scientifico, spiegandoli con la convinzione (effetti psicosomatici)”.
Network of Unconscius (Rete degli Inconsci) 